Un castello, un maestoso albero di Natale.

Ai suoi piedi un borgo incantato che sembra fermo in un’epoca lontana.

Un luogo ideale per un mercatino di Natale unico nel suo genere. Sto parlando, ovviamente di Stelle a Natale a Cison di Valmarino, giunto quest’anno (dopo lo stop forzato dello scorso anno) all’edizione numero 18 che si terrà dal 4 al 12 dicembre!

Erede naturale della conosciutissima rassegna Artigianato Vivo che si svolge nella prima metà di agosto di ogni anno (quest’anno si è svolta la 40^ edizione!), vede in campo sempre la Pro Loco Cison supportata dall’amministrazione comunale e da tutte le associazioni dell’intero comune, che da sempre si adoperano per la buona riuscita di entrambe le manifestazioni.

Il castello, dicevamo, domina il paese e l’intero paesaggio. E da sempre è stato fulcro e catalizzatore dell’interesse turistico. Il suo grande albero che addobbato a festa risulta ancora più maestoso e spettacolare (ne abbiamo parlato a lungo qui) è diventato, insieme a quello “disegnato” sulla collina di San Gallo, simbolo delle feste del sito Unesco delle Colline del Prosecco.

Ma è l’operosità dei volontari che, ogni anno, lavorano a manifestazioni come Artigianato Vivo e, appunto, Stelle a Natale, se migliaia di persone dall’Italia e dall’estero hanno iniziato ad apprezzare le vie incantate del borgo sottostante.

Una suggestiva vista dall’alto di Stelle a Natale tratta dalle gallery del sito Artigianato Vivo

Una storia che parte da molto lontano

La Valmareno è stata da sempre zona di passaggio negli itinerari di comunicazione verso nord con il feltrino e il bellunese. Il territorio fu abitato a partire dal paleolitico medio.

Gli interessi che si catalizzavano attorno a questa zona portarono probabilmente alla realizzazione di torri di vedetta e di nuclei abitati, anche se di modeste dimensioni. Dopo la caduta dell’impero romano e le invasioni barbariche, con la dominazione longobarda la Valmareno venne assoggettata al ducato di Ceneda.

Secondo la tradizione, l’antico villaggio di Cison sorgeva nella valle di San Daniele sotto la protezione della torre della rocca del “Castelaz di Cison”.

Il toponimo trae la sua origine dal termine “caesum” (tagliato) con riferimento all’opera di bonifica e disboscamento che si era operata per renderlo abitabile.

Attorno all’XI secolo, ai vescovi succedettero le famiglie nobiliari: i conti di Porcia e, in seguito, ai Caminesi. Nel 1335 il territorio passò per un breve periodo di nuovo ai vescovi, i quali infine lo diedero alla Repubblica di Venezia. Nel 1436 il doge Francesco Foscari affidò il territorio a Erasmo da Narni (il Gattamelata) e Brandolino da Bagnacavallo, noti condottieri che combatterono per la causa di Venezia. Tuttavia nel 1439 il primo rinunciò ai suoi diritti cedendo tutta la signoria al secondo. I suoi discendenti, detti Brandolini e in seguito Brandolini D’Adda, tennero la Valmareno sino al 1797, quando la Serenissima cadde per mano di Napoleone. Cison passò dai francesi agli austriaci e viceversa, poi fu definitivamente austriaca divenendo parte del Regno Lombardo Veneto. Dal 1866 fu comune del Regno d’Italia.

Cison ha mantenuto in gran parte le caratteristiche del tipico borgo medioevale e i mercatini assumono un fascino particolarmente suggestivo che conquista coloro che ne percorrono le vie.

L’incanto è moltiplicato nella cornice natalizia di Stelle a Natale: gli addobbi, i festoni, le luci, i presepi, gli alberi di Natale, creano una magia difficilmente replicabile. Come al solito, passeggiando tra le zone espositive, sarà possibile assaporare e acquistare regali originali e numerosi prodotti artigianali e agro-alimentari tipici della tradizione italiana.
Camminando tra le botteghe artigianali sarà curioso ed affascinante scoprire la rappresentazione del Presepe personalizzata da ogni espositore.

Programma 2021

Ecco dunque il programma di quest’anno che, anche se soffre ancora delle costrizioni dovute alla pandemia in corso, è comunque ricco di spunti interessanti.

– Ex latteria – Borgo Capretta: Bancarella del libro e del fumetto – Libri per ragazzi “Al mazarol”

– Teatro La Loggia: Museo della radio d’epoca – Collezione donata da Rino Venezian e Lizio Brandalise

-Dal 5 dicembre al 5 gennaio: a Castel Brando il Presepe delle colline, presepe del giovane artista Pietro Colmellere omaggio alle Colline del Prosecco. Per info www.castelbrando.it

-Sabato 11 dicembre ore 16.30: Teatro La Loggia – Incontro di presentazione “Scopri i Colli Veneti” in attesa della giornata Regionale dei Colli Veneti – Posti limitati, riserva il tuo posto su: info@unpliveneto.it

-Domenica 12 dicembre alle ore 10.00 e alle ore 14.00: presso Ufficio Informazioni – Partenza visita guidata: “Il bosco non dorme mai: autunno e inverno nella valle del Rujo” – Prenotazione obbligatoria sul sito: www.unpliveneto.it

-Dal 19 dicembre al 9 gennaio: Per le vie di Mura – Mostra dei Presepi

Mappa di Stelle a Natale

Il percorso parte da Piazza Roma, continua alle Antiche Cantine Brandolini per terminare da Scuso e alle Case Marian. Ecco una mappa che vi potrà aiutare per individuare i siti d’interesse:

Orari e informazioni utili

Gli orari per accedere a Stelle a Natale:

Sabato 04 dalle 14.00 alle 19.00
Domenica 05 dalle 10.00 alle 19.00
Mercoledì 08 dalle 10.00 alle 19.00
Sabato 11 dalle 14.00 alle 19.00
Domenica 12 dalle 10.00 alle 19.00

Attenzione: non è necessario prenotare l’ingresso ma l’organizzazione si riserva però, nel caso di un afflusso alto, di contingentare gli ingressi alla manifestazione per evitare assembramenti.

Ricordiamo inoltre che, come da decreto, per accedere ai mercatini è necessario il greenpass dato da vaccino, da tampone rapido oppure da guarigione covid non oltre i 6 mesi.

                                                                                                                                                         
Per informazioni, novità e aggiornamenti:

https://www.artigianatovivo.it/

https://www.facebook.com/Artigianatovivo

Telefono: 0438 975774

VIADebora Donadel
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