La magia del presepe, si sa, va ben oltre la fede cristiana.
La rappresentazione della natività coinvolge le persone comuni tanto quanto artigiani ed artisti e spesso gli uni si confondono con gli altri mettendone in luce talento, manualità e originalità.
Nei miei ricordi più cari ci sono la raccolta del muschio con mamma e papà: pomeriggi di freddo polare, mani ghiacciate, guance arrossate ma una felicità impagabile quando si rientrava con il secchio pieno di quello che poi sarebbe diventato il fondo del presepe. E poi le luci, le casette fatte con i legnetti, la grotta con i sassi, la neve con la farina, il laghetto con un vecchio specchio che papà aveva levigato nei bordi per non tagliarsi e che veniva avvolto in spessi strati di giornale. Vecchie pagine di quotidiani che venivano riutilizzati più volte anche per proteggere le statuine. Le più vecchie appartenevano ai nonni, di gesso colorato, dai colori sbiaditi. In alcune, mia mamma aveva scritto sotto il nome che gli aveva dato da piccola: c’era un pastore di nome Toni e l’arrotino Nani, una minuscola contadinella che si chiamava come lei, Anna… Negli anni se ne sono rotte, ne abbiamo aggiunte di nuove bellissime e altre più economiche di plastica. Quando è andato in pensione, con più tempo a disposizione, papà creava piccoli meccanismi che davano vita a laghetti con l’acqua, cascatelle e fontane zampillanti.
Dall’interno eravamo passati a costruirlo in cortile sotto un gazebo che rimaneva appositamente montato dall’estate. Il lavoro durava giorni ma la meraviglia di vederlo finito, illuminato e funzionante era un’emozione per tutta la famiglia.

La stessa meraviglia che mi incantava quando andavamo a visitare le rassegne e i presepi artistici della zona. Forse il primo con il ciclo giorno e notte l’ho visto, davvero piccolissima, dai frati francescani a Conegliano.
Ma ricordo anche il luccichio negli occhi dei miei figli quando si aggrappavano letteralmente al banco della chiesa di Solighetto per ammirare lo splendido presepe ambientato sotto le nostre colline.
Dopo lo stop forzato dello scorso anno, in questi giorni riaprono le maggiori rassegne di presepi dell’Alta Marca, piccoli scrigni di arte, tradizione e cultura. Se ne aggiungono di nuove e particolari e ve ne segnaliamo alcune proprio qui di seguito.

Mostra dei Presepi – Molinetto della Croda – Refrontolo
Giunta alla 24^ edizione è senz’altro una delle mostre più popolari e visitate della zona. La cornice naturale amplifica la suggestione dei veri capolavori esposti all’interno del vecchio mulino. Dall’8 dicembre rimarrà aperta fino al 30 gennaio. L’area esterna, addobbata e illuminata a festa, contribuisce a creare un’atmosfera magica e incantata.
Orario di apertura:
Venerdì e sabato: ore 10.30-12.30 e 14.30-17.30
Domenica e festivi: ore 10.30-17.30
Per informazioni e prenotazioni:
tel. 0438 978199 – 347 2658327 – 347 3440070 – 335 7515805
www.molinettodellacroda.it – info@molinettodellacroda.it

Mura a Natale – Mura
La Mostra dei Presepi tra le vie di Mura è un passaggio obbligato durante le festività! Diciassette edizioni per questa manifestazione che ogni anno attira turisti da tutta Italia nel piccolo borgo, già di per sé un presepe, con le sue abitazioni in pietra, le corti, i capitelli, le viuzze suggestive, i sentieri lungo il Soligo…
Ogni anno vengono allestiti un centinaio di presepi di ogni foggia e dimensione, creazioni di artigianalità sopraffina e di creatività sorprendente.
Si potranno visitare dal 19 dicembre al 9 gennaio.

Rassegna dei Presepi e degli alberi di Natale – Borgo “Francia” – Mosnigo
Metti un borgo rimasto fermo agli anni ’50, metti un’associazione che lo conserva e lo anima con iniziative culturali di diverso tipo e metti il Natale.
Così nasce la Rassegna dei Presepi di Mosnigo, giunta alla nona edizione a cura dell’Associazione Cis. (Ne parleremo ampiamente la prossima settimana proprio da queste pagine!)
Domenica 19 dicembre alle ore 11.15 ci sarà la benedizione della rassegna con partenza da piazza Albertini accompagnati dallo zampognaro.
Orari di apertura Dal 19 dicembre al 9 gennaio: Festivo 10.00-20.30 – Feriale 14.30-20.30 Dal 10 al 30 gennaio: Sabato14.30-20.30 – Domenica10.00-20.30
Per info: www.associazionecis.org – info@associazionecis.org

Il presepio: i dipinti di Arcadio Lobato – Palazzo Sarcinelli – Conegliano
L’incanto di una storia nel suo puntuale ritorno.
Finalmente (l’esposizione doveva essere inaugurata nel 2020 ma poi sospesa causa Covid) arrivano a Conegliano le opere del pittore spagnolo che erano già state apprezzate in occasione delle esposizioni alla Galleria dell’Eremo di Rua di Feletto, ai Musei civici di Bassano del Grappa e ai Musei del Sacro Monte di Varese.
La mostra propone inoltre i presepi di: De Nardo Stefano, Gagno Francesco, Greco Chies Laura, Lorenzet Giuseppe, Pizzol Lino.
Orari Da mercoledì a venerdì ore 15.00-18.00 Sabato, domenica e festivi (8-26 dicembre – 6 gennaio) ore 10.00-12.30 e 15.00-18.30 Natale chiuso 1° gennaio ore 15.00-18.30
Info: Ufficio Cultura servizio.cultura@comune.conegliano.tv.it tel. 0438 413316

Presepe artistico: “L’eco del silenzio” – Villa dei Cedri – Valdobbiadene
Il presepe è stato allestito all’interno della meravigliosa Villa dei Cedri da “Gli amici del presepe ed è visitabile dall’11 dicembre al 6 febbraio dalle ore 10.00 alle 12.00 e dalle 15.30 alle 19.00.
L’inaugurazione si terrà sabato 11 dicembre alle ore 18.00 con concerto di zampogne e dolci tipici della tradizione.
Se conoscete altre rassegne o mostre dedicate ai presepi o presepi artistici da visitare vi attendiamo nei commenti qui sotto!