Cison di Valmarino ne ha due e uno è anche il più grande albero di Natale vivente d’Italia e nella Top ten europea!
Parliamo di alberi monumentali, soggetti a tutela come beni culturali dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali.
Il grande Cedro del Libano nel piazzale di Castelbrando a Cison è senz’altro il più famoso dell’Alta Marca Trevigiana: con una circonferenza è di 5,2 metri e un’altezza di 22 addobbato a festa e incorniciato dalle luci del castello compone una cartolina di Natale da fiaba.

L’altro imponente albero di Cison è il platano monumentale di Villa Brandolini: 6,2 metri di circonferenza per un’altezza di 28.
Nella vicina Tarzo ce ne sono altri tre. Due sul Mondragon, una farnia con più di 20 metri di altezza e una circonferenza di quasi 2 metri, e un insieme omogeneo di carpini bianchi a formare un’unica maestosa chioma. Il terzo è un cipresso di ben 22 metri all’interno del giardino di villa Grimani-Mondini (attuale albergo Ai Pini) al quale spetta il primato dell’età: 400 anni!

In quanto ad età se la cava bene anche il favoloso carpino bianco in via Vinai a Farra di Soligo: parliamo di 200 anni di vita stimati e una chioma davvero imponente.
Questo albero partecipa al concorso Wiki Loves Monuments 2020.

In totale nella provincia di Treviso, gli alberi monumentali, dopo l’ultimo aggiornamento di luglio 2020, sono ben quaranta; in questa mappa e in questa pagina sono facilmente localizzabili, con dati sulla specie, dimensioni ed età stimata.

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