I tesori nascosti tra le colline dell’Unesco
Anche questa settimana tratteggiamo i contorni di altri quattro tesori presenti all’interno del sito Unesco.
Per approfondimenti e curiosità seguite i link indicati e continuate a seguirci qui e su Facebook!

COL SAN MARTINO Oratorio di San Vigilio
È uno degli edifici più affascinanti dell’area per la storia e la posizione sulla collina che consente di dominare l’intera piana sottostante. La fondazione risalirebbe all’epoca longobardo-carolingia, anche se la prima attestazione della sua esistenza è del 1217. Degni di nota sono senz’altro gli affreschi interni all’Oratorio, i più antichi dei quali risalgono al Quattrocento.

BIGOLINO Parco “Settolo Basso” sul Fiume Piave
Parco dedicato alla scoperta del fiume. L’area è stata valorizzata dal volontariato locale che l’ha attrezzata nel rispetto dell’ecosistema creando un suggestivo percorso didattico-naturalistico, liberamente visitabile, attraverso gli aspetti più caratteristici del paesaggio fluviale, dell’habitat umano e delle specie animali del fiume Piave.

FREGONA Grotte del Caglieron
Queste famose grotte sono incastonate in un ambiente naturale unico e suggestivo e sono costituite da una serie di antri che si sono formati nei secoli, in seguito all’opera della natura e dell’uomo, presso una forra scavata dalle acque del torrente omonimo: uno scenario di rara suggestione, alimentato dal precipitare dell’acqua in mezzo a pilastri ciclopici.
(Per saperne di più:Le meraviglie delle Grotte del Caglieron)

CAPPELLA MAGGIORE La Chiesetta della Mattarella
La Chiesa della Santissima Trinità, fondata probabilmente nei sec. VIII-XI, è una Capella campestris che potrebbe anche essere all’origine del nome del Comune odierno. Detta anche della Mattarella, la chiesetta potrebbe essere il centro ideale per una visita appassionante alle chiese affrescate dei dintorni: Pinidello, Castello Roganzuolo, Baver, Rugolo di Sarmede.
Testi tratti da Rivista enoturistica Visit Conegliano Valdobbiadene
