Non solo Prosecco, non solo vini, ma molto di più…

Il sito patrimonio Unesco viene sempre associato ai vini, del resto il Prosecco da ad esso il nome e non può essere altrimenti. Ma c’è, a livello enogastronomico, molto di più e, di seguito facciamo un elenco dei vini più pregiati ma anche dei prodotti che è possibile trovare ad ogni angolo, retaggio di una tradizione contadina che resta viva anche, e proprio, grazie alla viticoltura.

I vini

Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG, la cui zona di produzione è racchiusa nella fascia pedemontana, tra Valdobbiadene e Conegliano per 15 comuni e circa 5.000 ettari di vigneto, prodotto in tre tipologie: spumante, frizzante, tranquillo.

Colli di Conegliano Bianco DOCG, ottenuto con diverse uve: Incrocio Manzoni, Pinot bianco e/o Chardonnay, Sauvignon e/o Riesling

Colli di Conegliano DOCG Rosso, frutto di un uvaggio con Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon, Marzemino e Merlot.

Refrontolo Passito DOCG, conosciuto come il Marzemino di Refrontolo, è prodotto in una zona molto limitata (il disciplinare ne individua l’origine nei territori dei comuni di Refrontolo, Pieve di Soligo e San Pietro di Feletto).

Verdiso IGT, uno dei vitigni autoctoni più antichi della Pedemontana (dal 1788).

Torchiato di Fregona DOCG, ottenuto da uve passite e poi torchiate durante la settimana di Pasqua; per questo è anche detto Vin Santo.

torchiato

I prodotti tipici

Lo spiedo di carne, talmente tipico da avere una denominazione a sè stante, Spiedo d’Alta Marca e un’omonima Accademia.

La carne alla brace.

Le trote.

spiedo

I salumi crudi: il prosciutto crudo, l’ossocollo, la pancetta, il salame, la sopressa.

Gli insaccatti cotti, il cui re è sicuramente il cotechino (el muset).

I formaggi: la Casatella Trevigiana, il Latteria, il Montasio, il Soligo, il Malga-Cesen.

prodotti tipici _ insaccati

Castagne e marroni.

Le erbe di campo tra le quali ricordiamo le più popolari: il radicchio di campo, il Tarassaco, il Rosolaccio, gli “s-ciopeti (germogli primaverili della famiglia dei garofani).

I fagioli e le patate, con due prodotti riconosciuti quali il Fagiolo nano borlotto di Levada e le Patate del Quartier del Piave.

Asparagi sia coltivati che spontanei (bruscandoi).

Le grappe.

I ristoratori che propongono nelle loro cucine i prodotti tipici, sono la maggioranza e sempre più attenti alla qualità e alla genuinità dei prodotti.

Le sagre, le fiere, gli eventi, dedicati a questi prodotti, sono molteplici e di grande affluenza.

Anche questo aspetto è un tassello che va ad accrescere il valore di un sito, che ricordiamolo, è stato proclamato Patrimonio dell’Umanità, proprio grazie alla particolare correlazione tra uomo e territorio.

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