l Presepio Vivente di Revine è una delle Sacre Rappresentazioni più longeve d’Italia. La prima edizione, ideata da don Vittorio Bernardi, vide la luce nel 1934 per poi proseguire con una sola interruzione (nel 1973 per la cosidetta “austerity”) fino al 2019, anno della sua 84^ edizione. Quest’anno subisce per ovvi motivi la sua seconda cancellazione in così tanti anni e quindi ne approfittiamo per ricordarlo e celebrarlo.
In realtà è molto più appropriato dire Sacre Rappresentazioni che il più facile e veloce “Presepio Vivente”, perché in realtà le rappresentazioni sono due!
La prima, la Natività, che di consuetudine si svolge il 26 dicembre e la domenica successiva, narra in successione: il peccato originale di Adamo ed Eva, il loro castigo con la promessa di redenzione, la vocazione di Abramo, le profezie Messianiche e la nascita di Gesù con la comparsa degli angeli e l’omaggio dei pastori.

La prima, la Natività, che di consuetudine si svolge il 26 dicembre e la domenica successiva, narra in successione: il peccato originale di Adamo ed Eva, il loro castigo con la promessa di redenzione, la vocazione di Abramo, le profezie Messianiche e la nascita di Gesù con la comparsa degli angeli e l’omaggio dei pastori.
La seconda, l’Adorazione dei Magi, messa in scena il 6 gennaio e la domenica successiva, racconta l’incontro dei Magi a Gerusalemme e la visita a Re Erode con le loro regine, il viaggio a Betlemme dove trovano il messia, lo adorano e gli offrono i loro doni; la loro ripartenza per i rispettivi paesi, mentre i pastori allietano l’atmosfera con i loro canti, e Giuseppe, Maria e Gesù si mettono in viaggio verso l’Egitto per fuggire all’ira infanticida di Erode.

Entrambe le rappresentazioni si svolgono nel sagrato della chiesa Arcipretale di S. Matteo Apostolo grazie al Comitato Sacre Rappresentazioni della stessa parrocchia; coinvolgono l’intera comunità di Revine per organizzazione e l’allestimento delle scene e dei costumi, e impegnano un’ottantina di persone compresi attori principali e figuranti, dai bimbi alle persone più anziane del paese. Molto spesso i vari compiti si tramandano di generazione in generazione creando un forte legame tra popolazione e tradizione.
Proprio per questo siamo certi che il prossimo anno la comunità di Revine ritornerà con il consueto impegno a mettere in scena questa storia antica e senza fine che è quella del Natale.


Immagini tratte dalla pagina Comitato Sacre Rappresentazioni Revine – Illustrazione di Arcadio Lobato
[…] Se volete saperne di più, abbiamo ripercorso la storia di questa manifestazione qui nel nostro blog in un articolo super dettagliato. […]
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