Si è svolta oggi presso la sede della Provincia di Treviso la presentazione ufficiale della 24ª edizione di “Frutto di un Sostegno Sociale”, l’iniziativa benefica che domenica 10 novembre porterà le “mele della solidarietà” nelle piazze della provincia di Treviso per raccogliere fondi a favore delle persone con disabilità.
L’evento, diventato un appuntamento fisso della “Giornata Provinciale della Disabilità” che si tiene ogni anno la seconda domenica di novembre, coinvolgerà quest’anno oltre 220 piazze in 75 comuni, grazie alla partecipazione attiva di più di 800 volontari.
Un sostegno concreto per le persone disabili con il progetto della Fondazione Il Nostro Domani Onlus.
Fin dalla sua istituzione nel 2001, l’iniziativa è promossa dal Consorzio Pro Loco Quartier del Piave, con l’obiettivo di supportare la Fondazione Il Nostro Domani Onlus, realtà che svolge un ruolo fondamentale nel fornire assistenza alle persone con disabilità che non possono rimanere in famiglia o alle quali viene a mancare la famiglia naturale.
La Fondazione gestisce comunità alloggio, gruppi appartamento e progetti di co-housing sul territorio provinciale, garantendo a queste persone un ambiente protetto dove vivere in modo dignitoso e sicuro, oltre a percorsi di inclusione e sostegno nel loro quotidiano.
La raccolta fondi generata dalla distribuzione delle mele biologiche, quindi, contribuisce in modo diretto alle attività della Fondazione, permettendo di migliorare la qualità della vita degli ospiti e sostenere le comunità alloggio.
Il sostegno della Provincia di Treviso: l’intervento del presidente Stefano Marcon
Il presidente della Provincia di Treviso, Stefano Marcon, ha sottolineato l’importanza della manifestazione e il coinvolgimento delle istituzioni locali per il successo di questo appuntamento solidale.
«Un piacere presentare oggi in Provincia l’iniziativa “Frutto di un Sostegno Solidale”. La Provincia è sempre lieta di sostenere iniziative come questa, attraverso il proprio patrocinio: un esempio virtuoso di senso di responsabilità e vicinanza verso il prossimo, valori che, da sempre, contraddistinguono le trevigiane e i trevigiani», ha dichiarato Marcon.
L’impegno delle Pro Loco e il contributo di UNPLI Treviso
Giovanni Follador, Presidente di UNPLI Treviso, che purtroppo non ha potuto presenziare alla conferenza stampa ha inviato un messaggio in cui ha ripercorso la storia dell’iniziativa, sottolineando l’impatto crescente che questa ha avuto sulla comunità grazie al lavoro dei volontari e delle associazioni.
“Dal 2001, anno in cui questo importante progetto ha preso vita, le piazze coinvolte sono passate da circa 50 a oltre 200, estendendosi capillarmente su tutto il territorio provinciale. Partendo da una prima raccolta fondi di €28.000, siamo riusciti a raggiungere, nel tempo, quasi 2 milioni di euro. Una cifra notevole, frutto di anni di dedizione e di tante iniziative, che rappresenta un supporto concreto, anche se ancora insufficiente, per sostenere e migliorare la qualità della vita nelle comunità alloggio che fanno parte del progetto”.
Ha inoltre voluto ringraziare pubblicamente chi rende possibile questo evento:
“Un ringraziamento speciale va a Roberto Franceschet e al suo instancabile staff operativo, che negli anni ha saputo coordinare e guidare l’iniziativa con tenacia, passione e un impegno quotidiano, distribuito nei 365 giorni dell’anno. Grazie al loro lavoro, sono riusciti a coinvolgere e motivare tutti i volontari, trasmettendo l’importanza della solidarietà e della coesione. Un grazie sentito va a tutti i volontari delle Pro Loco, sempre i primi a mettersi in gioco, a dedicare il proprio tempo e la propria energia per questa causa. Domenica 10 novembre, saranno di nuovo nelle piazze, pronti a donare il loro contributo e ad accogliere con un sorriso ogni persona che desideri sostenere questa iniziativa, che ormai è diventata un appuntamento annuale di grande significato per tutta la comunità”.
Tanti interventi a sostegno dell’iniziativa Frutto di un sostegno sociale
Al tavolo della conferenza, oltre al presidente della Provincia di Treviso, Stefano Marcon, presenti anche:
- Marco Zabotti, direttore scientifico Istituto Diocesano Beato Toniolo, Istituto che ha recentemente conferito proprio a Roberto Franceschet e al Consorzio Pro Loco Quartier del Piave il “Premio Giuseppe Toniolo” per la sezione “Azione & Testimoni”;
- Giacomo Dalla Toffola, presidente della Fondazione Il nostro domani;
- Giorgio Bredariol, consigliere provinciale con deleghe al sociale, volontariato e associazionismo;
- Francesca Bertolin, consigliera regionale UNPLI in rappresentanza dell’Unione Nazionale delle Pro Loco;
- Maria Elena Filippi, da sempre instancabile coordinatrice di Frutto di un Sostegno Sociale, in rappresentanza del Consorzio Pro Loco Quartier del Piave;
- Nicola Sergio Stefani, tra le altre cose vice presidente del Consorzio Pro Loco QdP, che ha moderato la presentazione.
La solidarietà arriva a domicilio: il servizio delivery di Frutto di un sostegno sociale
Per favorire la partecipazione di chi non potrà recarsi personalmente nelle piazze, gli organizzatori hanno attivato un servizio di consegna a domicilio.
Sarà possibile prenotare le cassette di mele al numero 349 8651082 e riceverle direttamente a casa propria.
Un’iniziativa che non solo offre maggiore accessibilità al progetto, ma permette a tutti di contribuire alla causa, godendo della bontà delle mele biologiche e sapendo di aver compiuto un piccolo gesto di solidarietà.
Qui invece potete trovare l’elenco delle piazze coinvolte nella 24ª edizione di Frutto di un sostegno sociale: https://fruttosostegnosociale.jimdofree.com/home/le-piazze/
Se volete essere aggiornati sugli orari e la disponibilità delle mele nelle varie piazze seguite la pagina Facebook di Frutto di un sostegno sociale e Facebook e Instagram di Eventi Venetando!
Frutto di un sostegno sociale: un esempio di trasparenza
Uno degli aspetti che sono stati sottolineati più volte nel presentare anche questa edizione di Frutto di un sostegno sociale è l’assoluta trasparenza che gli organizzatori hanno garantito negli anni.
Tutti i soldi raccolti, addirittura piazza per piazza, sono raccolti in un prospetto anno dopo anno. Chiunque può consultare la rendicontazione nel sito ufficiale dell’iniziativa.
Anche per l’edizione 2024, questo prospetto verrà reso noto nella serata del 9 dicembre in cui tutti i collaboratori, i volontari e gli ospiti delle comunità alloggio si ritroveranno per celebrare questo evento e i soldi raccolti verranno consegnati ufficialmente alla Fondazione Il nostro domani.
Questo evento solidale, sostenuto da enti locali, associazioni e volontari di tutta la provincia, rappresenta un appuntamento di grande valore per la provincia di Treviso, confermando il territorio come simbolo di coesione e responsabilità sociale.
La speranza, come sottolineato dagli organizzatori, è che Frutto di un sostegno sociale sia di esempio e moltiplicatore di solidarietà nello spazio e nel tempo.