In una preziosa, e credo unica, intervista a Stepan Zavrel, poche parole danno il senso di quello che succede a Sarmede dal 1983 ad oggi.
“È la poesia propria che la gente capta tramite il comportamento di chi ci vive e dalla natura che c’è d’intorno, da tutto quello che è, praticamente, la vita quotidiana. Questo penso che è la forza che bisogna mantenere, di non abbandonarsi a questo mondo plastico, che non dico che imperversa, ma proprio avvolge la società, ma mantenere il mondo vivo. Quello che si ispira a chi vive dentro il mondo: abitanti e animali. Nonché le piante con le quali dividono la loro storia e dalle quali poi, piano piano, imparano. A capire perché crescono, perché si coltivano e perché bisogna avere di loro rispetto.”
Stefan Zavrel
Ma chi è Stepan Zavrel e cosa c’entra con Sarmede?
Zavrel nasce a Praga nel 1932 dove cresce e studia clandestinamente all’Accademia di Belle Arti e alla scuola di Arti e Mestieri. Clandestinamente perché sono anni difficili, anni in cui nei paesi dell’Unione Sovietica le possibilità per un giovane che viene da una famiglia proletaria gli studi universitari sono pressoché preclusi. Ma è la negazione della libertà di espressione che convince Zavrel a lasciare la Cecoslovacchia. Una fuga avventurosa e difficile che lo costringe in carcere prima (in Jugoslavia) e in un campo profughi poi (a Trieste). Gli anni sessanta lo vedono studente all’Accademia a Roma, titolare di una galleria d’arte a Verona, grafico a Monaco di Baviera e contemporaneamente disegnatore per lo studio di animazione di Giulio Zannini e Emanuele Luzzati a Roma, fino a lavorare per tre anni nel prestigioso studio d’animazione di Richard Williams (quello che, molti anni dopo, nel 1989, vincerà ben due Oscar con “Chi ha incastrato Roger Rabbit”).
Ma è dall’incontro con Luzzati che matura l’idea di rendere l’illustrazione un’arte autonoma. Nasce così il suo primo albo illustrato, “Il Pesce Magico”, realizzato insieme all’amica Mafra Gagliardi, durante un suo soggiorno a Moruzzo (Udine) presso uno dei suoi più cari amici d’infanzia (Corrado Pirzio Biroli) e pubblicato nel 1966.
Ed è nel 1967 che Zavrel acquista un rustico a Rugolo, frazione di Sarmede. Non so esattamente cosa o chi lo ha portato in questo angolo di mondo ma tant’è…
Quella casa, ristrutturata, decorata, ampliata (anno dopo anno) da lui stesso e dagli amici che si stringono intorno a lui, diventa un vero e proprio centro catalizzatore “per una rete creativa di artisti provenienti da tutta la Mitteleuropa e oltre”.
Ed è proprio in questa casa e con un nugolo di amici appassionati come lui che nasce, nel 1983, la Mostra Internazionale d’Illustrazione per l’Infanzia (oggi Le immagini della fantasia).
Nel 1988, alla mostra si affianca la Scuola internazionale d’Illustrazione.
Le immagini della fantasia
La Mostra Internazionale dell’Illustrazione per l’Infanzia è un’esposizione che raccoglie una vasta selezione di illustrazioni per l’infanzia provenienti da diverse culture con l’obbiettivo di promuovere l’importanza e la valenza di questa espressione artistica.
La Mostra è visitata ogni anno da oltre 22.000 persone!
Al centro di tutto c’è il desiderio di coinvolgere, formare, educare, e per questo il percorso della Mostra viene accompagnato in ogni sua edizione da laboratori e attività che coinvolgono migliaia di bambini, ragazzi, docenti, educatori e genitori.
Nello stesso periodo si svolgono importanti iniziative culturali legate al teatro e ai laboratori per bambini.
La più rinomata tra queste iniziative è certamente la manifestazione denominata “Le Fiere del Teatro” che rievoca antiche feste popolari con gruppi di strada, mangiafuoco, burattinai, incantatori di serpenti ed altri saltimbanchi oltre a numerosi laboratori per bambini e bancarelle di artigianato artistico in quantità.
Per le scolaresche viene organizzata invece “La Scuola va a Teatro”, rassegna di teatro specifico per scuole e famiglie e “Fanta-Scienza”, laboratori tra la fantasia e la scienza di carattere ludico, scientifico e creativo per bambini e ragazzi.
Dal 2009 un’altra iniziativa, denominata “La Famiglia va a Teatro”, si svolge nell’autunno di ogni anno offrendo spettacoli teatrali per piccoli e famiglie all’insegna della tradizione e del divertimento.
L’organizzazione è coadiuvata dalla Pro Loco di Sarmede e ad oggi affidata dalla Fondazione Zavrel, nata dopo la sua scomparsa, nel 1999.
“L’altro germoglio intorno a cui si consolida l’attività della Fondazione incarna se possibile ancora di più lo spirito educativo che ha caratterizzato la ricerca dell’artista boemo: è la Scuola Internazionale d’Illustrazione, fondata nel 1988 dallo stesso Zavrel. Ogni anno, oltre 500 corsisti scelgono Sarmede come il luogo in cui proseguire insieme il proprio percorso professionale, oppure dove inseguire la propria passione”. Dal sito ufficiale della Fondazione Zavrel
Sarmede, paese delle fiabe
L’eredità di Stefan Zavrel, in termini di missione e passione è stata raccolta dalla Fondazione di cui abbiamo già detto e da Jozef Wilkon, illustratore e artista poliedrico, amico e compagno di viaggio di Zavrel.
Ma, soprattutto, è l’intera comunità di Sarmede, che ha fatto suo il messaggio di Zavrel trasformandosi, negli anni, in un vero e proprio paese fantastico: più di cinquanta affreschi e dipinti murali, realizzati da lui stesso e da altri artisti italiani e stranieri sono sparsi per l’abitato; il Municipio è completamente “rivestito” di illustrazioni: Zavrel ha dato il via nel 1997 affrescando una meridiana su una delle facciate esterne e Jozef Wilkon, illustratore polacco, ha continuato nel 2000 creando favolose pitture murali, sculture in legno e metallo nell’ingresso e un suggestivo affresco nella Sala Consiliare. Dal 2005 sono state dipinte da Wilkon anche le cinque arcate della facciata esterna per raccontare le storie dei Santi locali: Santa Cecilia, S. Antonio di Padova, S. Giorgio, S. Pancrazio, e i Santi Canzio, Canziano e Canzianilla.
Inoltre, all’ultimo piano del Municipio la Fondazione Zavrel ha istituito il Museo Stefan Zavrel con circa ottanta opere del grande artista.
La Casa della Fantasia
Nel 2012, mentre la mostra Le immagini della fantasia festeggia i suoi 30 anni, a Sarmede viene realizzata la Casa della fantasia, nuova sede della Fondazione Stepan Zavrel.
E così nel cuore del paese della fiaba, al fianco del Municipio affrescato da Zavrel e Wilkoń, nasce un centro polifunzionale tutto dedicato alla fantasia e al libro illustrato, con sale pronte ad accogliere i visitatori, le attività didattiche per le scuole, le letture animate, gli incontri con autori, genitori ed operatori culturali del settore. Uno spazio aperto e vivo che ospita annualmente, da fine ottobre a fine gennaio, la mostra Le immagini della fantasia e altri eventi espositivi durante tutto l’anno, insieme ad alcuni dei corsi della Scuola Internazionale d’Illustrazione di Sarmede, centro formativo della Fondazione.
È sempre nelle parole di Zavrel che troviamo l’intento che ha fatto nascere tutto questo, la magia, la sospensione d’incredulità, la fantasia, la fiaba, appunto:
“Un modo di vedere la fiaba diverso da quello che si crede che sia l’unico possibile”.
Le Immagini della Fantasia 39
“Le immagini della fantasia” è arrivata quest’anno alla 39^ edizione, ovviamente ha sofferto anch’essa della pandemia in corso reinventandosi un’edizione 38 nel mese di giugno 2021 e riducendo gli eventi legati a quella in corso. Ma c’è, è bellissima e ricca e fantastica come sempre. E ancora visitabile fino al 20 febbraio.
Casa della fantasia
Via Marconi, 2/A
31026 Sarmede (TV) Italia
Orari da martedì a venerdì: ore 9.00 — 18.00 Sabato e domenica e festivi: ore 10.00 – 18.00
Lunedì chiuso (tranne il 27.12.2021 e 3.01.2022)
Ingresso: Intero 6 euro – Ridotto 5,50 euro
Ingresso gratuito: bambini e ragazzi fino ai 14 anni, residenti del Comune di Sarmede, accompagnatori di disabili, personale sanitario.
La prenotazione è vivamente consigliata, l’accesso ai locali della Fondazione Stepan Zavrel è consentito nel rispetto delle norme anticovid, fornendo le certificazioni previste dalla legge.
Organizzazione: Fondazione Mostra Internazionale d’Illustrazione per l’Infanzia Štĕpán Zavřel
Via Marconi, 2/A – 31026 Sarmede (TV) Italia
T. + 39 0438 959582 – info@fondazionezavrel.it
Eventi Venetando, con questo modesto contributo, tende idealmente la mano a questa prestigiosissima manifestazione, alla Fondazione Zavrel e a Sarmede tutta.