Dal 9 al 25 maggio 2025, torna, nella storica cornice del Centro di Appassimento di Osigo, la 49ª Mostra del Torchiato di Fregona DOCG e dei vini Colli di Conegliano DOCG.
L’evento, inserito nella rassegna Primavera del Conegliano Valdobbiadene Prosecco, celebra uno dei passiti più rari e preziosi d’Italia, insieme a una selezione di vini rossi, bianchi e genuini nostrani.
La Mostra, promossa dalla Pro Loco di Fregona, non è solo un appuntamento enologico: è un momento di condivisione per la comunità, un’occasione per scoprire il paesaggio collinare di Fregona tra arte, natura e sapori.
L’inaugurazione

L’apertura ufficiale della Mostra è prevista per venerdì 9 maggio alle ore 18:00, con la tradizionale cerimonia del taglio del nastro. L’evento, realizzato in collaborazione con gli studenti della Scuola Enologica di Conegliano, sarà seguito da un brindisi con il Torchiato di Fregona DOCG, simbolo dell’identità locale.
Degustazioni e visite in cantina
Durante i tre fine settimana della mostra – 10-11 maggio, 17-18 maggio e 24-25 maggio – il pubblico potrà vivere un’esperienza sensoriale completa al banco di degustazione, dove saranno protagonisti il Torchiato di Fregona, i vini Colli di Conegliano DOCG e i bianchi nostrani, abbinati a piatti tipici e cicchetti preparati con cura dai volontari.
Non mancheranno le visite guidate alla cantina, alla scoperta dei segreti del processo di appassimento e vinificazione del Torchiato, tra graticci, botti e silenziosi ambienti dove la tradizione si tramanda di generazione in generazione.

Eventi collaterali: passeggiate, sapori, cultura e divertimento
La Mostra sarà arricchita da una serie di eventi collaterali pensati per ogni tipo di visitatore.
Tra gli appuntamenti più attesi:
- Domenica 11 maggio: passeggiata guidata tra i toponimi di Osigo e Luca, con aperitivo in cantina.
- Venerdì 16 maggio: “Sapere e gusto”, degustazione guidata di varietà antiche e racconto contadino.
- Sabato 17 maggio: verticale di Torchiato Piera Dolza con quattro annate in abbinamento ai formaggi locali, guidata dall’enologo Emanuele Serafin.
- Domenica 18 maggio: “In cantina con la famiglia”, con letture e laboratorio per bambini e degustazione per adulti.
- Venerdì 23 maggio: cena-degustazione con la sommelier Luana Bottacin e Tahin Catering.
- Domenica 25 maggio: Tiramisù Party, laboratorio per piccoli chef in collaborazione con Tiramisù World Cup.
Libri in cantina: storie, memorie e identità
Torna anche l’appuntamento con la rassegna culturale Libri in Cantina, che propone due incontri speciali:
- Domenica 11 maggio ore 15:00: presentazione del volume “I nomi di luogo di Osigo e Luca”, con Pierfranco Uliana e Miro Graziotin.
- Sabato 24 maggio ore 15:00: Giulia Depentor presenta il libro “DINASTIA – Alla ricerca della tua storia di famiglia tra segreti e misteri”, modera Alberto Rosa.
Un’occasione per connettere il territorio con la narrazione, scoprendo radici, tradizioni e storie familiari che arricchiscono l’identità di Fregona.
Orari di apertura
La Mostra del Torchiato sarà visitabile:
- Venerdì dalle 18:00 alle 22:00
- Sabato dalle 16:00 alle 23:00
- Domenica e festivi dalle 10:00 alle 21:00
I locali sono accessibili anche a persone con disabilità. Per il programma completo e tutte le informazioni per le prenotazioni, visitate il nostro sito!
La storia del Torchiato di Fregona

Si narra che nel 1600 un vignaiolo fu costretto a vendemmiare dell’uva nonostante non fosse perfettamente maturata a causa di una gelata anticipata. Vendemmiò l’uva e la adagiò nel granaio su dei graticci.
La primavera seguente si sorprese nel ritrovare dell’uva dolcissima ma anche indurita dal processo di appassimento.
Provò quindi a torchiarla più volte e mise poi il mosto a riposo in piccole botti senza troppa convinzione.
A distanza di un anno il primo assaggio illuminò il volto dell’agricoltore che comprese di aver scoperto un vino straordinario. Era nato il Torchiato di Fregona.
Oggi come allora, il Torchiato viene prodotto con una procedura antichissima e naturale, senza interventi chimici, sfruttando l’andamento delle stagioni, il microclima unico di Fregona e la sapienza dei produttori locali. (Dal sito della Pro Loco Fregona)
Alla scoperta di Fregona

Fregona è la porta d’ingresso al Cansiglio e al Monte Pizzoc, nel cuore della Valsana trevigiana.
Storicamente legata alla Serenissima Repubblica di Venezia come riserva di legname, fu segnata nel Settecento dalla presenza della comunità cimbra proveniente da Asiago, visibile ancora oggi nelle caratteristiche architetture di pietra.
Tra le meraviglie naturalistiche spiccano le Grotte del Caglieron, un complesso di cavità naturali e cave artificiali uniche nel loro genere, percorribili tramite passerelle in legno che si snodano tra cascate, canyon e pareti scolpite dalla “piera dolza”.
Il borgo custodisce anche preziosi tesori artistici come la Chiesa dell’Assunzione di Maria, che ospita opere di Canova, e diverse ville venete, tra cui Villa Troyer, Villa Dal Cin e Casa Fossa.
Un territorio autentico, dove natura, cultura e sapori si fondono in un’esperienza indimenticabile.
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