Torna anche quest’anno l’evento che più di ogni altro celebra il vitigno che, a Combai, è di casa da secoli: È Verdiso, la Mostra del Vino Verdiso giunta alla 34ª edizione. Dal 9 al 18 maggio, il pittoresco borgo della pedemontana trevigiana si veste a festa per due settimane all’insegna del gusto, della convivialità e della scoperta del territorio.
Organizzata dalla Pro Loco di Combai, in collaborazione con l’Associazione “Amici del Verdiso”, questa manifestazione è molto più di una semplice mostra del vino: è un vero e proprio viaggio alla scoperta di un’uva antica, della sua storia e di chi ancora oggi la coltiva con passione tra le colline Patrimonio dell’Umanità.
Da anni, inoltre, la mostra rientra nella più ampia rassegna della Primavera del Conegliano Valdobbiadene Prosecco
Il fascino di un vitigno autoctono
Il Verdiso non è un vino qualsiasi: è un pezzo di storia agricola locale, un vitigno che affonda le sue radici nel 1700 e che si distingue per freschezza, versatilità e legame profondo con la terra da cui nasce. Nelle sue declinazioni – tranquillo, frizzante, col fondo, spumante e persino passito – è capace di raccontare ogni sfumatura delle colline di Combai.
Tra degustazioni e camminate in vigna
Come da tradizione, È Verdiso propone un ricco calendario di eventi enogastronomici e culturali pensati per far vivere il territorio con tutti i sensi. Non solo degustazioni nello stand gastronomico, ma anche passeggiate tra le rive e incontri ravvicinati con i produttori, escursioni in trattore, serate a tema culinario e, tra le novità più curiose di quest’anno, anche sessioni di yoga tra le colline: un modo originale e rilassante per connettersi con il paesaggio.
Ecco le principali novità di qesta edizione di È Verdiso 2025:
Un appuntamento che profuma di comunità
Quello che rende questa mostra così speciale, però, è l’anima che la muove: i volontari della Pro Loco di Combai che, ogni anno, mettono entusiasmo, fantasia e impegno per offrire un evento genuino e accogliente. E l’APERIpiazza, con musica dal vivo e atmosfera informale, ne è un esempio perfetto.
È Verdiso 2025 ti aspetta!
La cerimonia ufficiale di apertura è prevista per sabato 10 maggio alle ore 18, ma già da venerdì 9 maggio si potrà cominciare ad assaporare l’atmosfera unica di questa rassegna. Per conoscere il programma completo, vi invitiamo a visitare il sito di Eventi Venetando a seguire la pagina Facebook e Instagram della Pro Loco Combai per tutti gli aggiornamenti.
Se amate il buon vino, le camminate tra i filari e i sapori autentici della tradizione, Combai vi aspetta: tra una degustazione e una chiacchierata con i produttori, scoprirete che il Verdiso non è solo un vino. È un’esperienza.
Combai, borgo da scoprire
Situato ai piedi delle Prealpi, immersa tra maestosi castagni e secolari vigneti, Combai è forse la più conosciuta tra le frazioni di Miane.
Da non perdere è “La strada de la fan”, risalente alla Grande Guerra: voluta dal Genio Militare Austriaco per trasportare più agevolmente cannoni ed armi nei punti più alti (sono ancora visibili interi tratti ciottolati), è stata fatta costruire a donne, vecchi e bambini di Combai.
Legato alla Seconda Guerra Mondiale, “Le Spinonce” è luogo di anfratti naturali molto caratteristico e sede, nel periodo bellico, di un eccidio perpetrato dai partigiani nel maggio 1945.
In paese, da visitare sono la Chiesa Parrocchiale il cui primo nucleo fu costruito nel 1475 e contenente numerose opere d’arte, la chiesetta dedicata alla Madonna Addolorata di Ronch e la chiesetta di San Micèl – San Michele – nelle Serre citata come eremo “punitivo”, soggiacente all’Abbazia di Follina, già nel Duecento.
Dal centro del paese partono inoltre numerosi sentieri naturalistici che danno la possibilità di immergersi nella natura più vera, tra cui il “Troj de la Rota”, il “Sentiero dei Marroni” e la “Strada del Verdiso”.
In località Callesella è possibile far visita al Centro sperimentale del castagno con un percorso didattico dedicato ai bambini, alla scoperta del prodotto tipico più famoso di Combai.
Dal sito della Primavera del Conegliano Valdobbiadene Prosecco.
