Gli scarti non sono solo ciò che resta, ma possono diventare ciò che unisce. È questo il messaggio forte e chiaro che emerge dalla mostra EcoRete Sostenibile, inaugurata con successo l’11 ottobre presso la Sala Consiliare del Comune di Pieve di Soligo e ora visitabile al Fondaco del Gusto fino al 22 novembre 2025.
L’iniziativa, promossa da Perlage Winery in collaborazione con RicreArti e il Gruppo Sostenibilità di Confindustria Veneto Est, rappresenta un esempio concreto di come la sostenibilità possa fondersi con la creatività e l’inclusione sociale, generando bellezza condivisa.

Il messaggio di EcoRete: bellezza dallo scarto, forza dalla rete
EcoRete Sostenibile nasce da un’intuizione potente: ciò che è rifiuto può diventare risorsa. Scarti industriali e materiali inutilizzati vengono trasformati in opere d’arte, installazioni e oggetti funzionali grazie al lavoro congiunto di artisti, scuole, associazioni e artigiani, in un percorso che unisce sostenibilità ambientale e inclusione sociale.
Debora Basei, fondatrice di RicreArti, ha sottolineato durante l’inaugurazione:
“EcoRete è una rete vera, fatta di persone, storie, gesti che trasformano e si trasformano. Ogni opera racconta non solo una rinascita materiale, ma anche relazionale.”
Molti dei manufatti in mostra sono stati realizzati con la partecipazione di persone fragili o provenienti da contesti sociali svantaggiati, offrendo loro opportunità di espressione e riscatto attraverso la creatività.


Un progetto collettivo e territoriale
EcoRete Sostenibile è resa possibile grazie al sostegno dei Comuni di Pieve di Soligo, Sernaglia della Battaglia, Farra di Soligo, dell’Associazione per le Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene Patrimonio UNESCO, di SAVNO, Confindustria Veneto Est, del Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG, e di UNPLI con l’Ufficio IAT locale.
Il valore di EcoRete Sostenibile risiede anche in questa forte sinergia tra attori diversi del territorio. Il Consorzio Pro Loco Quartier del Piave, che gestisce il Fondaco del Gusto, ha creduto da subito nel progetto, mettendo a disposizione gli spazi espositivi e contribuendo attivamente all’organizzazione. Un gesto coerente con la sua missione: promuovere iniziative che, come questa, valorizzano il territorio attraverso il coinvolgimento attivo della comunità.
Un’inaugurazione partecipata e significativa
L’evento inaugurale ha riscosso grande interesse, con la partecipazione di rappresentanti del mondo imprenditoriale, delle istituzioni e del terzo settore. Una tavola rotonda ricca di spunti si è svolta nella Sala Consiliare del Comune, seguita dalla visita alla mostra e da un rinfresco offerto da Perlage Winery, realizzato con prodotti provenienti da progetti sociali: un gesto simbolico che racchiude lo spirito dell’iniziativa.


Ivo Nardi, Amministratore Delegato di Perlage Winery, ha ricordato come: “Per noi la sostenibilità è un progetto culturale, non solo ambientale. EcoRete rappresenta bene questo spirito: unire imprese, territorio e persone per generare valore condiviso e bellezza”.


Il percorso espositivo: oggetti che parlano, materiali che ispirano
Tra i progetti esposti, spicca “Etico” di Amorim Cork Italia, dedicato alla seconda vita dei tappi in sughero.

Tra i progetti esposti, spicca “Etico” di Amorim Cork Italia, dedicato alla seconda vita dei tappi in sughero.
Ma l’intero percorso è un invito a guardare con occhi nuovi gli oggetti che normalmente scarteremmo: reti, metalli, plastiche, tessuti industriali rinascono come arte, design, gioco, e diventano simboli di trasformazione e resilienza, rigenerazione e speranza.


Orari di apertura della mostra
Fino al 31 ottobre
- Martedì–Sabato: 09:30 – 12:30 / 14:00 – 17:00
- Domenica: 09:30 – 12:30
- Chiuso lunedì e festivi
Dal 1° novembre al 22 novembre
- Sabato: 09:30 – 12:30 / 14:00 – 17:00
- Domenica: 09:30 – 12:30
- Chiuso nei giorni feriali e festivi (incluso 1° novembre)
Per eventuali visite guidate e approfondimenti, si invita a consultare il nostro sito.

Un invito aperto alla comunità
EcoRete Sostenibile è molto più di una mostra: è un laboratorio di cittadinanza attiva, creatività e collaborazione. Visitare il Fondaco del Gusto in queste settimane significa scoprire un modo nuovo di fare cultura ambientale, dove l’arte incontra il sociale, e la bellezza nasce dal recupero.
Un’occasione unica per grandi e piccoli, cittadini e visitatori, per toccare con mano che il cambiamento è possibile – e può essere bellissimo.
Fotografie dell’inaugurazione a cura di Sebastiano Mescolotto.




