Domenica 13 luglio, alle ore 17, nella splendida cornice della Cattedrale di Santa Maria Assunta di Vittorio Veneto, prenderà il via l’edizione 2025 del Festival “La Musica nel Sacro”, promosso dall’Istituto Diocesano Beato Toniolo – Le vie dei Santi, con la direzione artistica dell’Associazione Musicale Toti Dal Monte – Piccola Orchestra Veneta e inserito nel più ampio progetto Armonie 2025 – Musica nel paesaggio, musica per il paesaggio.

Un primo appuntamento d’eccezione, che vedrà protagonisti la Piccola Orchestra Veneta, i cori Academia Ars Canendi, diretti da Manuela Meneghello, e Ars Canendi Paraguay, con la presentazione della giornalista e musicologa Elena Filini.

Il pubblico sarà accompagnato anche in un breve viaggio alla scoperta della bellezza del luogo sacro ospitante, con un intervento storico-artistico curato da Silvia Bevilacqua.

Alla serata parteciperà anche il Vescovo di Vittorio Veneto, monsignor Riccardo Battocchio.

Questo concerto inaugura un calendario di undici eventi musicali, in programma ogni domenica pomeriggio fino al 19 ottobre, ospitati in chiese e santuari simbolo delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, Patrimonio UNESCO.

L’obiettivo? Far risuonare la grande musica nei luoghi della fede, generando bellezza condivisa e senso di comunità.

La presentazione: sinergie che generano cultura

La conferenza stampa di presentazione del Festival, tenutasi mercoledì 9 luglio nell’Aula Civica del Museo della Battaglia di Vittorio Veneto, ha testimoniato la forza delle sinergie tra istituzioni, enti e associazioni culturali del territorio.

Annalina Sartori, presidente dell’Istituto Beato Toniolo, ha aperto l’incontro sottolineando l’importanza del lavoro in rete, un’idea condivisa anche dalla sindaca di Vittorio Veneto, Mirella Balliana, che ha elogiato “il prezioso lavoro svolto da anni dall’Istituto per la valorizzazione del patrimonio spirituale e culturale locale”.

Da sinistra: Mirella Balliana, Annalisa Sartori, Marco Zabotti, Giancarlo Nadai

A seguire, don Andrea Dal Cin, delegato vescovile per il coordinamento delle attività pastorali, ha messo in evidenza il valore giubilare del Festival, definendolo “un’occasione concreta per radunare il popolo attorno alla spiritualità dei luoghi sacri”.

Su questa linea anche don Mirco Miotto, delegato per i beni culturali ecclesiastici, che ha parlato di “una rassegna che consente di conoscere e riscoprire i più bei luoghi del sacro nel nostro territorio”.

A sinistra: Don Andrea Dal Cin

Marco Zabotti, direttore scientifico dell’Istituto Beato Toniolo e coordinatore dell’incontro stampa, ha illustrato il programma completo del Festival 2025, che prevede appuntamenti in undici diverse località, ciascuna arricchita da momenti musicali e divulgativi.

Ha ricordato come l’intera rassegna si svolgerà nelle domeniche pomeriggio da luglio a ottobre, in linea con il calendario di proposte dello scorso anno che tanto successo ha ottenuto, di critica e di pubblico, con oltre 4mila spettatori agli eventi dell’estate 2024. Presentatrice sarà Elisa Nadai.

A dare voce all’anima musicale del Festival è stato Giancarlo Nadai, direttore della Piccola Orchestra Veneta e presidente dell’Associazione musicale “Toti Dal Monte”, che ha anticipato “un programma ricco, curato, in cui troveranno spazio anche i giovani talenti, con brani classici rinnovati ad ogni concerto”.

Il centenario della nascita del compositore don Mansueto Viezzer sarà ricordato in varie esecuzioni.

Il consigliere Gino Sutto ha colto l’occasione per promuovere le attività culturali dell’Istituto Diocesano previste a fine ottobre e novembre nell’area opitergina e mottense, legate sempre all’anno giubilare, e per ricordare le prossime date del Premio Giuseppe Toniolo, giunto quest’anno alla decima edizione e che ha come tema “La vita in pienezza, sull’esempio del Beato Toniolo, per essere dono al prossimo e pellegrini di speranza nella società del nostro tempo”.

Armonie 2025: la musica come paesaggio culturale

Il Festival “La Musica nel Sacro” è parte integrante del progetto Armonie 2025, giunto alla sua terza edizione. Con 17 concerti distribuiti da giugno a ottobre, questa rassegna è ormai riconosciuta come una delle più significative esperienze culturali del territorio.

Armonie nasce con l’obiettivo di portare la musica in paesaggi d’eccellenza, trasformando chiese, castelli, borghi e luoghi naturali in palcoscenici culturali, attraverso un’offerta che alterna concerti all’alba, al tramonto e in notturna.

Le Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene – Patrimonio Mondiale UNESCO insieme all’IPA Terre Alte della Marca Trevigiana, sono il cuore di questo progetto che unisce cultura, identità e territorio.

Federico Della Puppa, site manager del progetto, ha ricordato durante la conferenza stampa quanto “Armonie sia frutto di una progettazione condivisa e di una visione culturale che mette al centro il valore del paesaggio sonoro”.

Concetto rafforzato da Michele Genovese, direttore del GAL Alta Marca e coordinatore dell’IPA, che ha sottolineato l’impatto positivo della rassegna come esempio virtuoso di cooperazione territoriale e del Festival “La Musica nel Sacro” come riscoperta e valorizzazione delle piccole chiese rupestri.

A sinistra: Federico Della Puppa

Un viaggio musicale e spirituale fino all’autunno

Il Festival “La Musica nel Sacro” 2025 propone un itinerario di fede, musica e bellezza.

Dopo l’apertura nella Cattedrale di Vittorio Veneto, si proseguirà tra le altre con l’Abbazia di Follina, la parrocchiale di Santa Lucia di Piave, la chiesa arcipretale di San Fior, il Santuario di San Francesco di Paola a Revine, e il Duomo di Pieve di Soligo, dove si terrà il concerto conclusivo il 19 ottobre, ma ecco il programma completo:

  • Domenica 13 luglio – Ore 17.00 – Cattedrale Santa Maria Assunta di Vittorio Veneto 
  • Domenica 20 luglio – Ore 17.00 – Chiesa parrocchiale di Cappella Maggiore
  • Domenica 27 luglio – Ore 17.00 – Chiesa di San Gregorio a Valdobbiadene
  • Domenica 3 agosto – Ore 17.00 – Chiesa parrocchiale di Arfanta di Tarzo 
  • Domenica 17 agosto – Ore 17.00 – Abbazia Santa Maria di Follina  
  • Domenica 31 agosto – Ore 16.00 – Chiesa parrocchiale di Santa Lucia di Piave 
  • Domenica 7 settembre – Ore 17.00 – Chiesa arcipretale di San Fior
  • Domenica 21 settembre – Ore 17.00 – Santuario di San Francesco di Paola a Revine
  • Domenica 28 settembre – Ore 17.00 – Chiesa parrocchiale di Costa di Conegliano
  • Domenica 5 ottobre – Ore 16.00 – Chiesa parrocchiale di Fontigo
  • Domenica 19 ottobre – Ore 16.00 – Duomo Santa Maria Assunta di Pieve di Soligo

Tra le novità di quest’anno, un ruolo più ampio per i cori, che affiancheranno gli ensemble orchestrali nei vari appuntamenti: parteciperanno tra gli altri il Coro Calliope, la Corale Santa Cecilia, il Coro Sine Nomine, il Coro Parrocchiale di Fontigo e il Coro di Stramare.

“Ogni concerto è pensato per essere un’esperienza che unisce l’ascolto musicale alla scoperta dei luoghi del sacro – hanno commentato Annalina Sartori e Marco Zabotti – con l’obiettivo di valorizzare l’identità culturale dell’Alta Marca, oggi territorio UNESCO”.

La Musica nel Sacro 2025

Appuntamento sul sito per i calendari completi

Tutte le date del Festival e gli eventi di Armonie 2025 sono consultabili nella sezione dedicata nel nostro sito, dove sarà possibile scoprire location, artisti, orari e aggiornamenti in tempo reale.

VIADebora Donadel
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