Dal 10 ottobre al 2 novembre 2025 a Combai di Miane torna la Festa dei Marroni, giunta all’81ª edizione: un appuntamento attesissimo, che per quattro fine settimana animerà il borgo con un ricco intreccio di eventi, passeggiate, laboratori, spettacoli e naturalmente una cucina che celebra, in tutte le sue forme, il Marrone di Combai IGP.
Organizzata dalla Pro Loco di Combai, la manifestazione valorizza il territorio, i prodotti locali e lo spirito della comunità, con un programma pensato per coinvolgere famiglie, escursionisti, buongustai e curiosi di ogni età.

Tradizione, memoria e identità
La Festa dei Marroni non è solo un evento, ma un patrimonio vivo che unisce passato e presente.
Dietro ogni rostidora, dietro ogni piatto servito, c’è una storia che parla di comunità. È una festa che nasce nel 1944, quando tutto cominciò con qualche sedia in piazza e un po’ di vino, ed è diventata, anno dopo anno, la più antica e blasonata festa del marrone del Veneto.
Una tradizione che oggi continua grazie all’impegno instancabile della Pro Loco e di decine di volontari che credono ancora nella forza dell’accoglienza e della bellezza condivisa.

Approfondisci la storia: castanicoltura e il piccolo Comby
Sapevi che a Combai ogni castagna racconta una storia lunga secoli? La castanicoltura in questo angolo di Pedemontana Trevigiana ha radici antiche e profonde: fin dal Medioevo il marrone era una risorsa preziosa per la comunità, che ne ha fatto una vera e propria cultura.
Tra filari ordinati e castagneti secolari, nasce anche la figura del piccolo Comby, mascotte simbolica che incarna lo spirito curioso e attento con cui scoprire questo patrimonio naturale.
Attraverso i suoi occhi, l’articolo ci guida in un viaggio tra tradizioni contadine, tecniche di coltivazione tramandate e rispetto per l’ambiente.
Scopri la storia completa di Combai, la castanicoltura e il piccolo Comby nel nostro blog!

Un avvio nel segno dell’arte
Il primo weekend si apre già venerdì 10 ottobre con il Simposio di Scultura, che quest’anno esplora il tema “Scorci di vita a Combai”: gli scultori del legno lavoreranno dal vivo lungo la Fantastica Via, dando vita ad opere che resteranno come memoria tangibile della festa.
Sabato e domenica si potrà assistere alle lavorazioni e partecipare anche alla raccolta dei marroni nel bosco, in aree dedicate e guidate.
Domenica 12 ottobre si tiene la cerimonia ufficiale di apertura, accompagnata dalla banda musicale di Motta di Livenza, e partono le prime passeggiate guidate tra i castagneti, oltre alla passeggiata geologica e ai primi appuntamenti gastronomici.

Weekend tra escursioni, laboratori e sapori autentici
Il secondo fine settimana (17-19 ottobre) è tutto dedicato a chi vuole scoprire il territorio a passo lento. Le passeggiate tra i castagni si ripetono sia sabato che domenica, mentre domenica 19 è in programma anche un cammino “Tra storie e leggende” condotto da Davide Genovese.
Il sabato ospita anche la Rostidora d’Oro, competizione per il miglior cuoco di marroni, e un suggestivo laboratorio di Lingua dei Segni, mentre non mancano i momenti musicali con l’AperiPiazza e gli spettacoli per bambini nella Fantastica Via.
Sul fronte culinario, si rinnova ogni giorno l’offerta gastronomica con piatti iconici come gnocchi, tortelli, pasticcio, spezzatino e porchetta ai marroni, accompagnati dalla birra artigianale – anch’essa ai marroni.

Il terzo fine settimana: giochi, pedalate e spettacoli
Dal 24 al 26 ottobre la festa entra nel vivo con una proposta ancora più ricca. Si parte con i classici stand gastronomici, ma sabato pomeriggio i più piccoli saranno protagonisti della caccia al tesoro “Comby e le cinque leggende”, mentre domenica 26 è il giorno della “Gravel dei Marroni”, un’escursione cicloturistica di 50 km tra i paesaggi autunnali della Strada dei Marroni.
Tornano anche le passeggiate tra i castagneti e la degustazione al Colle di Ronch, con musica dal vivo e vista spettacolare. Lungo le vie del borgo l’atmosfera è resa ancora più festosa grazie all’animazione itinerante dei gruppi musicali ospiti.

Gran finale tra boschi, misteri e creatività
L’ultimo weekend, dal 31 ottobre al 2 novembre, è forse il più ricco di suggestioni. Si comincia la sera di Halloween con l’escursione “Tra i castagni e i borghi antichi”, e si apre ufficialmente anche BoscAR-T, il progetto di land art coordinato da Pietro Colmellere: un’installazione inedita, costruita con legna e rovi raccolti in loco, andrà ad arricchire il bosco della località Pardolin con una nuova creatura fantastica.
Sabato 1° novembre spazio a una camminata tra arte e natura dedicata agli scultori, mentre nel pomeriggio andranno in scena gli Spettacoli del Mistero, tra teatro e leggende del territorio.
Il gran finale di domenica 2 novembre prevede l’ultima raccolta nei boschi, le ultime degustazioni e spettacoli musicali dal vivo per chiudere in bellezza un mese di festa.

Non solo marroni: mostre, cultura e storia
Durante tutta la manifestazione sarà possibile visitare due mostre:
- “Atmosfere Veneziane”, omaggio alla città lagunare attraverso opere pittoriche e creazioni dei maestri vetrai di Murano;
- “Combai in bianco e nero”, esposizione fotografica dedicata all’evoluzione del paese e alla memoria della comunità.
Info utili e come partecipare
La festa si svolge ogni venerdì, sabato e domenica dal 10 ottobre al 2 novembre.
Le escursioni e i laboratori sono a numero limitato e richiedono prenotazione online.
Ogni domenica è attivo un servizio navetta gratuito da Miane dalle 13:30 alle 20:00.
Il calendario completo, con tutti gli orari e le modalità di prenotazione, è disponibile, come sempre, nel nostro sito.
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