La città di
Pieve di Soligo, che nel suo Duomo custodisce le spoglie mortali del grande economista e sociologo cattolico
Giuseppe Toniolo, proclamato beato dalla Chiesa nell'aprile 2012 a Roma, continua ad essere
meta di visite e pellegrinaggi di persone in arrivo da ogni parte per conoscere e pregare questa insigne personalità del laicato cattolico, che ha lasciato una traccia indelebile nella storia ecclesiale e civile del nostro Paese.
Domenica 26 marzo, alle 10, giungerà al patronato Careni una folta delegazione di un'ottantina di adulti dell'Azione Cattolica di Vicenza per una giornata di incontri e dialoghi sul tema "Vite e Parole per il nostro tempo. Giuseppe Toniolo, tra storia e profezia".
Per la mattinata di studio, sulla figura e l'attualità del pensiero e dell'azione del professor Toniolo, terrà la relazione principale nell'aula magna il
direttore scientifico dell’Istituto diocesano Beato Toniolo. Le vie dei Santi,
Marco Zabotti.
Inserito nella programmazione dell'AC. di Vicenza sui temi del Laboratorio di cittadinanza attiva, avviato da 20 anni, l'evento è organizzato in collaborazione con l’Istituto Beato Toniolo, la parrocchia di Pieve di Soligo e l’Azione Cattolica parrocchiale pievigina e diocesana di Vittorio Veneto.
Alle 12 i convegnisti parteciperanno alla messa nel Duomo di Santa Maria Assunta, e concluderanno la celebrazione eucaristica con la recita corale della preghiera di canonizzazione sulla tomba del Beato Toniolo.
Dopo il pranzo al patronato Careni preparato dal gruppo Coriandolando, guidato da Simone Grassi, il gruppo vicentino si recherà alle 15 in visita dell’Antica Pieve di San Pietro di Feletto, sotto la guida dell’esperta in arte sacra Mariachiara De Lorenzi. Qui a San Pietro di Feletto si uniranno i partecipanti all'esperienza annuale "La fede nell'arte" dell'AC vittoriese, proprio nella data della Giornata regionale per i Colli Veneti che vede cinque chiese del territorio Patrimonio dell'Umanità UNESCO delle Colline di Conegliano e Valdobbiadene aperte ai visitatori a cura degli esperti d'arte sacra e degli operatori culturali dell'Istituto Beato Toniolo.