05 Aprile 2025 - 13 Aprile 2025 Cultura e Spettacolo Treviso Spazio Insolito
Mostra personale di Riccardo Spagnolo: "Salso a fior di pelle"
5-6 e 12-13 aprile 2025 a Spazio Insolito - via Inferiore 53 - Treviso
Mostra personale di Riccardo Spagnolo: "Salso a fior di pelle"
Un viaggio sensoriale nella laguna veneziana: la mostra di Riccardo Spagnolo a Treviso.
Sabato 5 aprile a Spazio Insolito l’artista inaugura la sua prima personale “Salso a fior di pelle”, un'esplorazione tra astrattismo, memoria e materia.
È del pittore emergente Riccardo Spagnolo l’esposizione che sarà ospite il 5 e 6 aprile, e poi il 12 e 13, a Spazio Insolito. Un debutto con una mostra personale dal titolo "Salso a fior di pelle", a cura di Silvia Previti, che dà vita a un universo ispirato alla laguna veneziana, ai suoi riflessi cangianti e alle atmosfere in costante mutamento, attraverso un linguaggio pittorico astratto fatto di colore e materia. Per il pubblico si tratterà di un’immersione sensoriale nei paesaggi che sfumano tra realtà e immaginazione creati dal giovane talento della scena artistica veneta.
"Salso a fior di pelle" è il titolo dell’esordio espositivo di Riccardo Spagnolo, trevigiano classe 1996, un artista autodidatta la cui ricerca pittorica affonda le radici nella laguna veneziana, dove la mutabilità dei riflessi e l’intensità dei colori diventano elementi centrali delle sue tele. Non riproduzioni di paesaggi ma piuttosto trasformazioni che coinvolgono e stimolano i sensi dello spettatore. L’appuntamento con il vernissage è il prossimo sabato 5 aprile, dalle ore 18:00, nella sede di Spazio Insolito in Via Inferiore 53. La mostra resterà aperta anche il 6 aprile e poi il weekend successivo, 12 e 13 aprile, dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 18:00.
Con "Salso a fior di pelle" Spagnolo racconta una realtà intima, filtrata dal proprio vissuto, che prende forma dando vita a immagini suggestive. Le opere, caratterizzate da pennellate potenti e composizioni di grande impatto, invitano a vivere un’esperienza sensoriale, emozionale e visiva che affiora sulla superficie, evocando la presenza fisica di acqua, sale e vento, a modellare lo scenario della laguna.
In questo viaggio tra memoria e percezione, il pubblico avrà modo di scoprire una varietà di approcci pittorici che spaziano dal rigore geometrico alla spontaneità gestuale. I lavori più materici, come quelli dedicati ai canneti, enfatizzano l’unicità e l’imperfezione del paesaggio lagunare, trasformando il segno in una sperimentazione tangibile, stratificata. Al contrario, le opere Venezia e isole e Nebbia in laguna esplorano un registro più evocativo, in cui la dissolvenza dei contorni e l’accostamento di sfumature cromatiche suggeriscono una dimensione sospesa tra sogno e realtà.
“La mia pittura nasce dal forte legame con il territorio veneto, che considero la mia principale fonte di ispirazione. La laguna di Venezia, le sue isole e le campagne circostanti, sono per me una continua scoperta, che si rinnova ogni giorno. Cerco di tradurre queste visioni in materia, dove il colore e la forma diventano protagonisti, raccontando la mia interpretazione personale e unica del mondo naturale. Ciascuna pennellata è un omaggio alla bellezza spontanea e alla storicità di questa terra, che non smette mai di affascinarmi." Le parole del pittore, Riccardo Spagnolo.
L'ingresso è gratuito e l'artista sarà presente durante le date di apertura per incontrare il pubblico.
Biografia
Riccardo Spagnolo nasce a Treviso nel 1996. Dopo gli studi universitari in Comunicazione Grafica e Multimediale presso lo IUSVE di Venezia, lavora come graphic designer, coltivando parallelamente la sua ricerca artistica. La pittura diventa per lui un linguaggio espressivo privilegiato, attraverso il quale esplora il paesaggio e la memoria con una sensibilità astratta e materica. La sua produzione pittorica è influenzata dal territorio veneto e in particolare dalla laguna veneziana, fonte costante di ispirazione per le sue composizioni, che oscillano tra il rigore geometrico e la spontaneità del gesto pittorico. La sua opera “Canneto” ha ricevuto la Menzione speciale della giuria al Premio Flarte 2023 ed è stata successivamente esposta in importanti sedi museali venete, tra cui il Museo delle Acque a Crespino (RO), Villa Loredan a Stra (VE), Monastero degli Olivetani a Rovigo (RO) e Villa Pisani a Monselice (PD).
Per maggiori informazioni:
Ufficio Stampa Studio Radici
Email: presscultura@radicisrl.it
Telefono: +39 351 6443815
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