Dopo Alan Friedman e Red Canzian è la volta di Andrea Pennacchi, attore, drammaturgo, regista teatrale, inventore e interprete del “Pojana” - personaggio di grande successo, nato qualche anno fa, come maschera dell’avido padroncino ossessionato dai schei e dal suo per nulla velato razzismo, che sfoggia senza remore.
A Farra di Soligo, Andrea Pennacchi ripercorrerà le tappe salienti della sua carriera di attore e presenterà il suo ultimo libro "Se la rosa non avesse il suo nome", un successo editoriale, che segna il suo esordio come giallista.
Sarà l’occasione per apprezzare l’anglista, oltre che il comico, visto che Pennacchi, laureato in Lingue e letterature straniere moderne presso l'Università di Padova, è un profondo conoscitore dell’opera omnia di William Shakespeare. E proprio il Bardo è il protagonista del romanzo, dove Pennacchi mischia storia e fantasia, amore e azione, lingua italiana, inglese e dialetto veneto.
L'evento sarà preceduto dai saluti del Sindaco Mattia Perencin.
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti a sedere.
La rassegna è promossa dal Comune di Farra di Soligo, ideata e condotta da Adriana Rasera, e gode del sostegno di: Consorzio di Tutela Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG, Sutto Wine, Stefano Mognon-Banca Mediolanum, Libreria Tra Le Righe di Conegliano.