12 Gennaio 2023 - 25 Maggio 2023 Cultura e Spettacolo Treviso Casa dei Carraresi
I Giovedì della Cultura
Da gennaio a maggio 2023 alle ore 18.00, presso la Casa dei Carraresi a Treviso
I GIOVEDÌ DELLA CULTURA
Riprendono il 12 gennaio gli appuntamenti con i “Giovedì della cultura”.
Il ciclo di conferenze della Fondazione Cassamarca sarà ospitato ogni giovedì alle ore 18 a Casa dei Carraresi. Molti i temi che saranno affrontati, nelle loro molteplici declinazioni, da personalità della cultura e della scienza.
Iniziati nel 2019, gli appuntamenti settimanali sono stati sino ad oggi 107 e hanno riguardato una molteplicità di temi: arte, storia, geografia, filosofia, diritto, religione, fotografia, letteratura, moda, cucina, sport, fumetti.
Anche in questa stagione sarà possibile seguire le conferenze in diretta streaming collegandosi alla pagina Facebook della Fondazione Cassamarca oppure rivederle sul canale YouTube di Fondazione Cassamarca accedendo direttamente dal nostro sito: www.fondazionecassamarca.it.
Il progetto è sostenuto dalla società Carlo Alberto Srl.
Ecco il calendario completo:
2 febbraio
O Dante! Un poema per il 2000
Giulio Ferroni, Docente di Letteratura Italiana all’Università di Roma La Sapienza
Giorgio Manacorda, Docente di Letteratura Tedesca all’Università della Calabria e all’Università della Tuscia
Il tema
Nel leggere e rileggere la Comedia dantesca Giorgio Manacorda si è trovato, quasi automaticamente, a riviverne il movimento, immettendone versi, situazioni, personaggi, ragionamenti, entro la propria voce personale di poeta. E ha scritto questo “poema impossibile”, che muove a ritroso dal Paradiso al Purgatorio all’Inferno, rivolgendosi a Dante dalla distanza del proprio e del nostro essere così “dopo”, così “tardi”, così “minori”. È un insistente corpo a corpo col grande poema, che si appropria delle sue forme e torsioni linguistiche, delle sue memorabili pronunce, in un gioco di luci e di ombre, di splendori e di orrori. Dialogando con Dante, in un nesso di audacia e umiltà, di ironia e di meraviglia, nella coscienza della sua incommensurabile distanza, Manacorda viene a interrogare sé stesso e tutti noi, ciò che resta e ci resta: percorre e misura i limiti del nostro mondo, tra lacerazioni, speranze, ansie, desideri, equivoci, errori, illusioni, metamorfosi, derive: rovesciando l’ascesa dantesca in un brulicante precipitare.
Giulio Ferroni (Roma. 1943) dal 1975 al 1982 ha insegnato all’Università della Calabria, quindi fino al 2013 alla Sapienza di Roma, di cui è professore emerito, Ha raccolto l’esperienza dello studio delle più diverse zone della letteratura italiana in un’ampia Storia della letteratura italiana (Einaudi Scuola, 1991, Mondadori Università, 2012). I suoi studi sul Cinquecento italiano sono in parte raccolti nei volumi Mutazione e riscontro nel teatro di Machiavelli (Bulzoni,1972), Le voci dell’istrione. Pietro Aretino e la dissoluzione del teatro (Liguori 1977), Il testo e la scena (Bulzoni, 1980), Machiavelli o dell’incertezza (Donzelli, 2003), Ariosto (Salerno, 2008). Una sintesi della sua prospettiva insieme “teorica” e militante è data da Dopo la fine. Sulla condizione postuma della letteratura (Einaudi, 1996, Donzelli, 2010), da I confini della critica (Guida, 2005) e da La solitudine del critico (Salerno,2019; vari saggi sulla letteratura contemporanea sono compresi nel volume Passioni del Novecento (Donzelli, 1999). Sui problemi della scuola ha scritto La scuola sospesa. Istruzione, cultura e illusioni della riforma (Einaudi 1997) e La scuola impossibile (Salerno, 2015), Una scuola per il futuro (La nave di Teseo, 2021). Tra le sue più recenti pubblicazioni: Prima lezione di letteratura italiana (Laterza, 2009), La passion predominante. Perché la letteratura (Liguori, 2009), Scritture a perdere (Laterza, 2010), Gli ultimi poeti. Giovani Giudici e Andrea Zanzotto, il Saggiatore (2013), La fedeltà della ragione (Liguori, 2014), L’Italia di Dante. Viaggio nel paese della “Commedia” (La nave di Teseo, 2019, Premi Viareggio e Mondello 2020. Ha diretto il volume sulla Letteratura della serie Treccani Il contributo italiano alla storia del pensiero (2018).
9 febbraio
Popoli fratelli o nemici irriducibili? Alle origini della storia russa e ucraina
Andrea Franco, Docente di Storia dell’Europa Orientale presso l’Università di Macerata
16 febbraio
Il grido di Andromaca. Voci di donne contro la guerra
Alberto Camerotto, docente nell’Università Ca’ Foscari di Venezia
23 febbraio
Il “rabdomante” degli affreschi. Scoperte, salvataggi e restauri di Mario Botter
Natalina Botter
2 marzo
George Friedrich Haendel, musicista europeo
Claudio Bolzan, critico musicale e ricercatore
9 marzo
I passi delle donne: manifesto femminile sul cammino della vita
Alessandra Beltrame, giornalista
16 marzo
Dante icona Pop
Giandomenico Mazzocato, scrittore
23 marzo
Alla scoperta degli stati scomparsi: in viaggio sulle tracce degli imperi del passato
Giovanni Vale, giornalista e ideatore di "Extinguished Countries”
30 marzo
Alla scoperta del paesaggio del vino: 31 itinerari escursionistici nella provincia di Treviso
Giuliano Basso, sommelier e socio Slow Food
6 aprile
Musiche per la Settimana Santa
Chiesa di Santa Croce
Marina Malavasi, Docente al Conservatorio di Padova
13 aprile
Educazione musicale in età precoce e sviluppo cognitivo
Elena Tenconi, Psicologo clinico-Psicoterapeuta, Professore Associato di Psicobiologia presso il Dipartimento di Neuroscienze, Università di Padova
20 aprile
Musica, creatività e ricerca
Alessandro Paccagnella, docente di Elettronica presso l’Università di Padova
4 maggio
Pier Paolo Pasolini e la musica
Roberto Calabretto, docente presso l’Università di Udine
11 maggio
Treviso città d’organi. Gli splendidi organi di Treviso e la loro musica
Lorenzo Maranzona, storico e musicologo, Ispettore onorario della Sovrintendenza per gli Organi Antichi del Friuli Venezia Giulia - Claudio De Nardo, Presidente Antiqua Vox
18 maggio
All’angolo tra la possibilità e il Tutto”: dove la poesia dà da pensare
Igor Cannonieri, docente di Filosofia e Storia presso il Liceo “P. Levi” di Montebelluna
25 maggio
Dinamica Musica, Il '900 musicale visto da compositrici italiane
Paola Gallo, docente di storia della musica
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