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04 Maggio 2022 - 27 Maggio 2022
Cultura e Spettacolo
Tarzo
Auditorium Banca Prealpi Tarzo

12° Cineforum Tarzo: "Uno nessuno centomila... modi di fare gruppo"

Mercoledì 4 e 18 e venerdì 27 maggio alle ore 20.30, presso l'Auditorium della Banca Prealpi a Tarzo

12° CINEFORUM TARZO: Uno nessuno centomila... modi di fare gruppo

La dodicesima edizione del Cineforum di Tarzo avrebbe dovuto tenersi nel 2020. Poi, qualcosa che tutti conosciamo è accaduto: ci ha (s)travolti, lasciati attoniti e impauriti.
Ciascuno nella propria misura e con le proprie risorse, ha affrontato incredulità, perdita di senso, fatica dell’isolamento.
Per molti, la solitudine si è fatta compagna. L’assenza dell’altro, degli altri, degli incontri, si è fatta una presenza costante. E la nostalgia si è fatta fisica.
Nello sfondo del distanziamento forzato si è delineata la sagoma di cosa significa per ciascuno stare insieme, condividere, essere una famiglia, un gruppo, una comunità; cosa comporta (non) incontrare l’altro, averci a che fare, far sentire la propria voce, cercare un punto di mediazione, cedere magari, o non rinunciare.
Una sagoma dai contorni non sempre ben marcati perché fatta di sentimenti contrastanti: intolleranza e insofferenza; la voglia di stare da soli, ma non sentirsi soli; la nostalgia per le feste, la scuola, i bagni di folla, i corpi estranei che si toccano; la paura della vicinanza, del contagio, del contatto, del ritrovarsi numerosi.
Come in un negativo, in cui l’immagine presenta toni invertiti, la mancanza di occasioni sociali le ha fatte risaltare, balzare al cuore e non solo agli occhi.
Il tema del gruppo, scelto due anni fa, torna quindi oggi caro.
I film proposti saranno occasione leggera, di incontro, sorrisi, emozione, confronto.

Venerdì 27.05.22
VISAGES, VILLAGES
di Agnes Varda e JR, 2017
interverrà la Dott.ssa Lisa Sossai, psicologa psicoterapeuta
Conegliano (TV)
Trama: Film a quattro mani, quattro piedi e quattro occhi (nel corso del viaggio sarà sovente questione di sguardi) Visages, Villages è un documentario che reinventa il road movie, infilando strade oblique e misurando la Francia contemporanea. Visages, Villages è al principio la storia di un incontro tra Agnès Varda, autrice di Cléo, e JR, street photographer tenacemente indipendente che deve la sua reputazione ai collage giganteschi che incolla nel cuore delle metropoli, lontano dai musei di arte contemporanea.
Franchi tiratori di generazioni differenti ma uniti dalla stessa passione per l'avventura creatrice fuori norma, dalla loro amicizia nasce l'idea di fare un film insieme. L'idea di un viaggio attraverso la Francia rurale perché la campagna offre una grande varietà di paesaggi, un rapporto diretto con la natura e l'ambiente, un territorio nuovo per JR, considerato artista urbano, un ritorno alle origini per Agnès Varda, inclassificabile matriarca della Nouvelle Vague.
Dalle spiagge 'storiche' della Normandia ai dock di Le Havre, dai villaggi della Provenza passando per le regioni agricole, i nostri partono alla scoperta della vrais gens, componendo una galleria generosa e nostalgica di volti, interrogando principalmente il mondo operaio e contadino, quello che resta, quello che cambia, quello che scompare.
Pas de deux attraverso lo spazio che diventa viaggio nel tempo, Agnès e JR procedono per giustapposizioni, giochi di parole e motti di spirito, installazioni che stabiliscono un legame tra tradizione e modernità, memoria pastorale e proletaria e realtà quotidiana. Le discussioni e i rispettivi gesti artistici risvegliano lo spirito dei luoghi, evocano storie familiari con vibranti omaggi ai vivi e ai morti, riuniti dalla parola e dall'immagine. Avanzando a bordo di un cinétrain che scatta (e sviluppa) foto giganti, realizzano un film inventivo e sorprendente, libero e commovente.
da: Marzia Gandolfi, mymovies.it

A cura della Pro Loco di Tarzo e dell'Associazione Culturale Careni.





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