Nicola Sergio Stefani, amatissimo speaker dei tanti eventi legati all’Associazione Nazionale Alpini, presenterà, sabato 11 febbraio a Pieve di Soligo, una serata intitolata “Il mito degli Alpini – 150 anni e non sentirli”.
L’occasione è quella della Festa annuale del Gruppo Alpini Pieve di Soligo: presso l’Auditorium Battistella Moccia, alle 20.30, Stefani ripercorrerà i 150 anni del celebre corpo militare dalla sua fondazione, nel 1872, ai giorni nostri.
La nascita del corpo degli Alpini
Il 15 ottobre 1872, a Napoli, il Re Vittorio Emanuele firmò il decreto istitutivo delle prime 15 Compagnie alpine.
Il decreto arrivò successivamente alla Riforma Ricotti Magnani, che adottava definitivamente il modello dell’esercito prussiano: leva obbligatoria per tutti i cittadini, una ferma breve e una organizzazione militare articolata su tutto il territorio della Nazione.

La leva obbligatoria era organizzata in modo che fossero mescolate classi sociali, provenienze regionali e nazionali, lingue e dialetti concretizzando per la prima volta nei corpi militari l’idea di Nazione di un’Italia ancora giovanissima.
Ma l’idea del corpo degli Alpini fu una naturale conseguenza di uno studio sulla difesa dei valichi alpini firmato dal Capitano di Stato Maggiore (dei Bersaglieri) Giuseppe Perrucchetti nel quale si sosteneva il principio che la difesa delle alpi dovesse essere affidata alla gente di montagna.
Curiosità: all’inizio si pensò di chiamare il corpo Bersaglieri delle Alpi, poi Cacciatori delle Alpi ed infine si arrivò al più semplice e diretto “Alpini”.

150 anni
L’evento di sabato è stato in realtà pensato lo scorso anno, nell’ambito delle celebrazioni per i 150 anni del Corpo degli Alpini. Una lunga serie di iniziative, culturali e sportive, volte a ricostruire la storia, a ricordare gli eventi, le imprese e utili a comprendere il grande amore della gente verso gli alpini.
Anche la serata a cura di Nicola Sergio Stefani avrà lo stesso fine: si ripercorrerà la storia degli Alpini dall’istituzione del Corpo, alle gesta eroiche della Grande Guerra, alla fondazione dell’Associazione Nazionale Alpini (1919), alla seconda guerra mondiale e la dolorosa campagna russa fino all’impegno e all’operosità delle tante sezioni ANA sparse per l’Italia.
Un percorso lungo 150 anni che non si sentono, è vero, ma che sono serviti a creare “Il mito degli alpini”.
