Il tradizionale Concerto di Santa Cecilia di Pieve di Soligo, in quest’anno in cui si celebra il 130° anniversario della nascita della grande cantante Toti Dal Monte, assume un significato speciale.Infatti, il concerto è inserito nel quadro delle manifestazioni dedicate all’evento, ma rientra anche nel programma di Città veneta della cultura 2023.

Rinnova una collaborazione ormai consolidata con la Città di Pieve di Soligo, che patrocina e contribuisce all’evento,l’orchestra Gruppo d’Archi Veneto che, sabato 11 novembre 2023 alle ore 20.45 presso il Cinema Teatro Careni, si esibirà per l’occasione in formazione sinfonica, costituita da ben 52 elementi.

Il Gruppo d’Archi Veneto

L’orchestra fondata da Fiorella Foti, che ne è tuttora direttrice artistica, giunta al ragguardevole traguardo di vent’anni di attività, vanta una fama che si è concretizzata in lunghi anni di serio e apprezzato lavoro al servizio della musica con all’attivo oltre centosettanta concerti, a fianco di famosi e di varie formazioni corali. Ha anche fatto applaudite tournée in Grecia, Svizzera e Austria.

Sostenuto dal 2019 da uno sponsor prestigioso, la Garmont International (che le ha rinnovato il supporto fino al 2025), è uno dei pochissimi Ensemble italiani ed europei a potersi fregiare del titolo di “Complesso in Residence”: opera, infatti, in stretta unità di intenti con l’ISSR “Giovanni Paolo I”, collegato alla Facoltà Teologica del Triveneto, a seguito di convenzione sottoscritta in virtù della comune volontà di riscoperta e di valorizzazione della musica sacra.

Il programma del Concerto di Santa Cecilia 2023

Concerto Santa Cecilia Pieve

Quanto ai contenuti del concerto, che sarà diretto dal Maestro Maffeo Scarpis, la direttrice artistica ha pensato quest’anno a un godibile programma il cui minimo comune denominatore è rappresentato dalla continuità cronologica e dall’area geografica: tutti i brani si collocano, infatti, nel “secolo d’oro” della produzione sinfonica, cioè l’Ottocento “maturo”, e afferiscono a quell’area di cultura slava in cui germinarono alcuni tra i più grandi “testimonial” dell’universo musicale, come Borodin, Rimsky Korsakov, Smetana, Dvořák, Ciaikovski….

Proprio a questi ultimi due compositori, che si distinsero per l’ecletticità e la monumentalità delle loro opere, sarà dedicato il concerto di quest’anno, che proietterà lo spettatore in un contesto di mondi reali e virtuali quanto mai accattivanti.

Una dimensione è quella connotata dal fascino di terre lontane, evocate dall’ascolto della Sinfonia “Dal Nuovo Mondo” di Antonin Dvořák, scritta negli anni in cui il musicista boemo era direttore del Conservatorio di New York, e definita dal grande direttore d’orchestra Leonard Bernstein “una composizione che nei suoi fondamentali appartiene a tutti i mondi musicali”.

Nella seconda parte del concerto ci si potrà immergere in un’atmosfera di fantasia e di fiaba, attraverso un’incursione nei tre più noti balletti della tradizione, La bella addormentata, Il lago dei cigni e Lo schiaccianoci, gli indiscussi capolavori di Ciaikovsky che consentirono alla Russia dell’Ottocento di ergersi al rango di capitale mondiale della danza.

Il ricavato della serata per l’Associazione Musicale Toti Dal Monte

Il concerto, che sarà presentato da Elisa Nadai, gode anche del patrocinio della Città di Mogliano Veneto ed è inserito nel cartellone RetEventi Cultura 2023 ed è a ingresso con offerta libera e responsabile.

Il ricavato della serata sarà devoluto all’Associazione Musicale Toti Dal Monte di Pieve di Soligo per la realizzazione di attività musicali a ricaduta sul territorio comunale.           

VIADebora Donadel
Articolo precedenteRenata Zorzi, Pieve di Soligo piange una delle figure più importanti della storia della gastronomia locale
Articolo successivoFrutto di un sostegno sociale torna domenica in 180 piazze della provincia di Treviso